Vita

L’annuncio. «L’8 marzo 2025 l’udienza del Papa al Movimento per la Vita»

domenica 17 novembre 2024

L’8 marzo 2025 il popolo del Movimento per la Vita sarà ricevuto dal Papa in Aula Paolo VI per un’udienza speciale nei 50 anni dalla nascita del primo Centro aiuto alla vita, aFirenze. Il “giubileo nel Giubileo” è stato annunciato dalla presidente nazionale Marina Casini al convegno nazionale di Mogliano Veneto nel corso della serata che tradizionalmente prevede la premiazione dei Cav e dei Mpv locali che hanno raggiunto compleanni significativi nella loro storia.

A Roma sono attesi dunque volontari, amici, donatori, mamme e famiglie accompagnate nel corso di questo mezzo secolo, e naturalmente tutti i bambini (la gran parte dei quali ormai donne e uomini adulti) aiutati a nascere dal 1975. «Un segno di fiducia da parte del Santo Padre – come ha detto Marina Casini, emozionata, tra gli applausi dei 350 partecipanti al convegno – e un gesto straordinario di affetto proprio nel cuore del Giubileo della Speranza. Ci sentiamo fortemente incoraggiati e confermati dalla Chiesa nell’accoglienza della vita e nella promozione di una cultura della vita: perché la vita è segno di speranza, ma anche di unità. Per questo avvertiamo l’impegno di essere artigiani di comunione».

Nella stessa serata Davide Rondoni, “special guest” di questa edizione del convegno, ha riflettuto in un suo intenso monologo sul valore delle parole, declamando alcune sue poesie dedicate alla vita, alla maternità, ai figli: «Gli amici veri – ha detto, tra l’altro, il poeta e scrittore – sono quelli che ti aiutano a trovare le parole giuste».

Le parole che, per l’emozione della sorpresa, non ha saputo trovare Francesco Ognibene, caporedattore di Avvenire e curatore dal 2005 della sezione “è vita” sul quotidiano e online, al quale il Movimento per la Vita ha assegnato la seconda edizione del Premio giornalistico Pirovano-Liverani, intitolato a due firme del quotidiano particolarmente legate alla storia del Mpv. «Per ritrovare speranza – si legge sulla targa – bisogna avere il coraggio di dire la verità: la vita di ogni uomo è sacra»: una frase di Madre Teresa di Calcutta che è una consegna e una responsabilità.