Vita

Popolo della vita. Parlare al cuore, comunicare passione: il “segreto” di Carlo Casini

martedì 8 ottobre 2024

Ancora testimonianze sulla figura, il pensiero, l'opera e la spiritualità di Carlo Casini, come sempre grazie alla rete degli Amici coordinata da Anna e Alberto Friso. Le pubblichiamo - come numerose altre, sempre in questa sezione di Avvenire.it dedicata al Movimento per la vita - per mostrare per quali strade sia possibile farne rivivere l'impegno appassionato, competente, umanissimo per la vita umana in ogni sua condizione. Questione quantomai attuale.

«È importante promuovere una cultura della vita, senza giudizio o svalutazione di chi non la pensa come noi, intuendone le fragilità o le personali convinzioni per poi riflettere insieme. A volte vedo con dispiacere che tra noi cattolici si usano parole che non aiutano il dialogo. E che anziché guarire o cuori, feriscono ancora e provocano risentimento. Carlo Casini a me appariva una persona proprio buona anche nei modi. E questo non è secondario per il cristianesimo di oggi» (Don Francesco C.)

«Ciò che più di ogni altra cosa mi ha colpito è il magnifico intreccio tra fede e vita, che fanno di Casini un singolare testimone dell’autentica eredità del Concilio vaticano II, che chiede ai fedeli laici di portare il sale, la luce e il lievito del Vangelo nel mondo. La caratteristica particolare dell’On. Casini è stata quella di aver testimoniato la sua fede cristiana sulla scia di quanto Papa Paolo VI amava ricordare, e cioè che “la politica è la più alta forma di carità”. Non ho avuto la fortuna di conoscere Carlo di persona, ma leggendo con attenzione i numerosi contributi, dell’On. Casini emerge in profilo di una persona dotata di grande umanità. Ciò che riecheggia in me è la sua elevata tempra morale, conservata anche nei momenti difficili delle battaglie politiche e nei singoli interventi, nel dover dare aiuto a questa o quella persona in difficoltà. Mi ha affascinato “la passione per la vita”, la ricchezza di sentimenti non comune, dimensione che teneva legate tutte le altre doti del fine giurista, del parlamentare, tipico di chi è dotato di una grande umanità. Egli, scegliendo “la vita”, sceglieva chi fa più fatica a vivere, chi è più fragile e tra questi, l’attenzione alla vita che non ha ancora visto la luce. Questo patrimonio valoriale dell’uomo Casini è coerentemente testimoniato sia nella sfera personale e privata, di marito e di padre, di amico, sia in quella pubblica di uomo delle istituzioni, del legislatore. Il nostro tempo necessita di una guarigione profonda. C’è dunque bisogno di un forte impegno sul piano morale, culturale e sociale in favore dell’umanità. Per questo impegno ci vuole ardore, passione, costanza, esattamente come ha testimoniato con la sua vita l’On. Carlo Casini, fino alla fine» (Mons. Francesco B.)

«Carlo Casini era veramente “speciale” per il suo modo di fare, per la sua gioia, per la freschezza, per l’impegno e il grande entusiasmo di difendere la vita dal concepimento alla morte naturale. Era piacevole ascoltarlo e traspariva in lui una serenità che era contagiosa. Era molto generoso. Questo era Carlo: un dono veramente di Dio, un dono che è riuscito a trasmettere quello in cui ha sempre creduto, lottato e difeso: la Vita! Grazie Carlo per tutti gli insegnamenti che ci hai trasmesso e per la tua testimonianza di fede» (Rita V.)

«Non potrò mai dimenticare il dolce sorriso, la calma nell’esporre i contenuti dei vari argomenti sulla Vita, lo sguardo altrettanto dolce della moglie che lo osservava annuendo con gioia. Nelle riflessioni, nelle interviste, nei pensieri che non vanno semplicemente letti, ma meditati, ho colto la magnificenza dell’uomo. Sono meditazioni quotidiane, perché t’inchiodano su singole parole e/o frasi. È la ricchezza della sua spiritualità. Sono meditazioni che guardano esclusivamente alla persona, centro del pensiero di Carlo. Carlo sapeva parlare al cuore dell’uomo, perché parlava di umanità, di dignità, di diritti dell’uomo. Quando mi capita di soffermarmi qualche momento sulla vita dei santi e dei beati, non posso non cogliere le sfumature umane che emergono dagli scritti di Carlo, la profondità del suo pensiero, la delicatezza e la forza della sua spiritualità. Tutte cose che evidenziano indiscutibilmente il suo grande carisma. Tante donne e tanti uomini ti ringraziano, Carlo, per quello che sei, ora, in questo momento, per quello che hai tramandato. Io sono uno di quelli» (Giuseppe S.)

«L’Onorevole e Presidente Carlo Casini è stato uno di quegli uomini che hanno fatto grande la nostra Italia, che hanno portato un vento di Speranza in Europa, che hanno contribuito a dare una partecipazione essenziale, viva e determinante, anche alla Chiesa nel campo della vita, della famiglia e in campo bioetico e morale. Il Presidente ha cercato di sottolineare la sacralità di ogni vita umana ed il principio che la libertà non può essere slegata dall’amore. Casini prendeva di petto il tema della libertà, mettendo in luce come essa non debba essere assolutizzata ma letta e vissuta in vista di un bene più grande; diceva che il valore ultimo non è libertà, ma l’amore. Quanto ci manchi caro Carlo, ma dal Cielo son sicuro che la Tua azione, la Tua estrema sensibilità verso tutti e tutto e la Tua amorevole disponibilità nel servizio ecclesiale per la Vita sarà sempre più ampliato dalla Grazia e dall’Amore. Auspico che la Causa per la beatificazione di Carlo Casini si apra e proceda spedita, anche se Carlo Casini è già al Suo cospetto!» (Don Luciano S.)

«Nel corso degli anni ho ascoltato molti incontri e dibattiti sul tema della vita e posso affermare che Casini aveva, a mio parere, una collocazione più elevata, perché sapeva parlare prima al cuore e poi alla mente. Ho avuto il piacere di ascoltarlo molte volte e il suo intervento non era mai lo svolgimento di un “compito” assegnato; Casini non era un “mestierante” della bioetica. Il suo dialogo era un traboccare di sentimenti ed emozioni che egli viveva profondamente, una pienezza di anima che non si poteva contenere: mi piace ricordarlo come il “Cantore della vita”. Lo associo al “venerabile” Jerome Lejeune; molte, infatti, sono le assonanze che legano questi due grandi personaggi che speriamo di vedere un giorno proclamati santi. Abbiamo bisogno di figure come queste, persone di eccezionale statura morale ed umana che ci illuminano il cammino e ci costringono a riflettere sulla dignità della Vita» (Antonio R.)

«Ho seguito Carlo Casini negli anni del suo lungo e intenso impegno sociale e politico. É sempre stato coraggioso, coerente, preparatissimo e sempre affabile. Non deve essere stato facile portare avanti i valori umani e cristiani in un mondo sbalestrato come questo. Di coraggio ne ha avuto veramente tanto. Carlo Casini ha portato la sua testimonianza proprio sul piano più difficile, dove la cultura dello scarto è più aggressiva e prepotente, più sovversiva e conturbante, come scrive San Giovanni Paolo. Che forza e che coraggio! Era un uomo intelligente, ragionava con lucidità e aveva una gran fede. Per me Carlo Casini è indimenticabile e mi rivolgo a lui nella preghiera. I suoi scritti sono per me di grande beneficio spirituale. Spero quello che sperano in tanti: che la Chiesa arrivi a riconoscerne, nei tempi necessari, la santità» (Suor Angelica R.)