Vita

Il “popolo della vita". «Con Carlo Casini rinasce l’entusiasmo per la vita pubblica»

martedì 9 luglio 2024

Un'immagine di Carlo Casini in famiglia

Ancora messaggi dalla rete degli Amici di Carlo Casini, che sotto il paziente coordinamento di Anna e Alberto Friso, stanno componendo con le testimonianze in arrivo ormai da più di tre mesi (dopo il quarto anniversario della sua morte, quattro anni fa, il 23 marzo) un profilo “popolare” di Carlo Casini. Le puntate precedenti dei messaggi sono state pubblicate su Avvenire.it/Vita, nella sezione Mpv, il 26 marzo, di 2, 16, 23 e 30 aprile, 7, 14, 21 e 28 maggio, 4, 11, 18 e 25 giugno e il 2 luglio.

Desidero comunicare la gioia di far parte di questa catena d'amore che in primis ha trasmesso Carlo Casini con la sua grande umanità. (Vittoria S.)

Carlo Casini è un grande uomo che rimarrà nel cuore di molti. (Giovanni B,)

Belle testimonianze. Grazie del vostro impegno per quanto state facendo per promuovere la conoscenza di questo meraviglioso uomo che è Carlo Casini. C'è un vuoto troppo grave nel sentire morale e nell’apertura alla vita. È fondamentale tenere sveglie le coscienze. Carlo Casini continua a operare! (Don Pio V.)

Le parole di Carlo sono illuminanti! Lo sento vicino a noi! Grazie per questa opportunità tutta speciale di condividere le sue riflessioni e di pregare con lui e per lui! (Stefania F.)

Carlo Casini ci tiene uniti, le sue parole e il suo esempio di vera vita cristiana mi rendono il cammino più gioioso perché ora so che a percorrerlo non sono da sola. Grazie per quello che fate. (Simona C.)

La vita mi ha portato a conoscere personalmente Carlo Casini nel 1987 a Prato, dove veniva spesso a parlare del Movimento per la Vita. Carlo ha vissuto la sua esistenza come missione. Il suo sguardo paterno e le sue parole, sempre cariche di speranza e di vita, sono diventate per me, chiamato poi dal Signore a servirlo nella Sua vigna, un monito costante che non può essere dimenticato. San Paolo VI rappresentava la politica come la forma più alta di carità sociale, e Carlo così ha interpretato e vissuto il suo impegno in politica. La testimonianza di Carlo deve essere per noi uno sprone soprattutto in un periodo di crisi come questo dominato dalla mentalità dello scarto. Ho ripensato a Carlo Casini nel corso della Settimana Sociale dei cattolici. Possa il suo fulgido esempio riaccendere l'entusiasmo per la vita pubblica e per la realizzazione del bene comune a partire dall'attenzione per i più poveri, fragili, indifesi tra gli uomini. (Don Leonardo B.)

Carlo Casini è davvero un esempio di santità. Sogno di esserci anch’io quel giorno in piazza San Pietro quando dal loggione centrale scenderà il telo con la sua immagine, come tutti ci auguriamo. Vedo il suo sorriso d’amore, pace, fraternità, rivolto a tutto il mondo. (Maria G.)

In questo tempo così pieno di conflitti e tristezze possa Carlo Casini ispirarci per toccare il cuore di chi non dà nessun peso alla vita. (Don Enrico R.)

Carlo Casini è come un albero che continua a portare frutti di vita in tutto il mondo. Che bello! Grazie per quello che fate per diffondere la luce della sua persona, del suo messaggio e della sua opera (Paola S.)

La vita di Carlo Casini è veramente significativa. Una testimonianze viva del Vangelo vivo. Carlo Casini era animato dalla fede e dalla preghiera. Dobbiamo sempre di più comprendere e fare conoscere l'uomo, il magistrato, il politico alla luce della sua santità. (Emanuele P.)

Carlo Casini ha reso gloria a Dio difendendo instancabilmente la dignità della vita umana e realizzando la santità a cui tutti siamo chiamati. Per diventare santi bisogna assecondare la grazia. Il grande Michelangelo, commentando il suo lavoro di scultore, diceva di aver sempre trovato la statua già presente nel blocco di marmo: il suo compito era solo quello di “estrarla” da lì, togliendo le parti in eccesso. L’Artista per eccellenza, Dio, ci ha creati a sua immagine. Quando il peccato ha appesantito la sua opera, Egli ha mandato suo Figlio: l’incontro tra la sua grazia e la nostra libertà ci libera dalla zavorra del male e riporta alla luce la nobile forma che c’è in ciascuno di noi, la forma di Cristo, l’uomo delle beatitudini. Così vengono fuori i santi: unici per originalità, capaci di generare negli altri il desiderio di seguire Gesù. La loro vita è un capolavoro, in cui le potenzialità umane sono state dilatate dall’amore divino. Sono figure ricche di passione civile e cristiana, di desiderio soprannaturale e di giustizia, di amore filiale e solidarietà fraterna. Sono i testimoni della vita in mezzo alla cultura della morte: Cristo vive in loro e li rende attraenti e contemporanei per ogni uomo, in ogni epoca. Mentre scrivo queste cose penso a Carlo Casini. Non l’ho conosciuto durante la sua vita terrena ma sto imparando a conoscerlo e a venerarlo, attraverso i suoi scritti e le testimonianze. Nella sua vita di sposo, di padre, di persona che si è spesa per il bene comune, è stato questo ponte tra terra e cielo, testimone autorevole del Vangelo della Vita”. (Mons. Carmelo P.).