Vita

Il “popolo della vita”. «Un vero politico cristiano guidato dal Vangelo»

martedì 11 giugno 2024

Carlo Casini con Avvenire, una presenza imprescindibile per tutta la sua vita

Dieci puntate: tagliamo oggi un traguardo del tutto imprevedibile quando il 26 marzo – all’indomani del quarto anniversario della sua morte – pubblicammo un gruppo di messaggi su Carlo Casini giunti alla rete dei suoi Amici, coordinata da Anna e Alberto Friso. Il flusso è poi proseguito e la sezione del Movimento per la Vita nel canale Vita di Avvenire.it è diventato la “casa” di decine di messaggi, pubblicati poi il 2, 16, 23 e 30 aprile, 7, 14, 21 e 28 maggio e il 4 giugno. Le dieci puntate sono tutte su Avvenire.it/Vita, nella sezione Mpv.

Era un uomo libero e coraggioso. Straordinariamente intelligente ed umile a un tempo, competente, preparato e alla portata di tutti, brillante e pronto a valorizzare il prossimo. Ha servito la politica affinché la politica fosse a servizio delle persone, senza distinzioni, soprattutto dei più esclusi e dimenticati dalle leggi e dalla politica; non si è servito della politica per ottenere favoritismi, applausi, poltrone, incarichi prestigiosi. Non si è arricchito, ma solo ha donato. Aveva una singolarissima forza morale. Sapeva ascoltare e dialogare. Era tenace, non si arrendeva, sempre animato dalla speranza cristiana. Davvero per lui la politica era un servizio, una via per esercitare la carità. In questa luce Carlo si è speso, profeticamente, affinché la politica attraverso le leggi riconoscesse il valore della vita umana, di ogni vita umana, e il conseguente fondamentale diritto alla vita. Un vero politico cristiano, guidato dal Vangelo e radicato in esso, tanto da far risplendere nella sua vita tutte le virtù. Auspico che presto la Chiesa Cattolica riconosca in Carlo Casini il volto della santità. Chi è impegnato nella “cosa pubblica” ha bisogno di un fulgido testimone come Carlo. (Lorenzo C.)

Non ho avuto la fortuna di conoscere di persona Carlo Casini. L’ho solo e sempre ascoltato in televisione, segnatamente nel corso della campagna referendaria contro l’aborto. Nondimeno, allorquando dopo diversi anni ho avuto – questa volta sì – la fortuna di conoscere sua figlia Marina, diventandone con mia moglie suoi amici, mi è sembrato da subito di relazionarmi con la figlia di una persona a me ben nota. Perché questo? Perché Carlo Casini, sia pure in confronti televisivi sempre dialettici, riusciva a far trasparire con naturale efficacia e immediatezza le sue peculiari doti di fede, di cultura, di umanità di carità. In particolare, ci chiedevamo mia moglie e io dove quest’uomo trovasse tanto coraggio per combattere una battaglia che i più davano per persa, per di più a difesa di persone non nate, non in grado quindi neppure esse di sostenerlo. E la risposta era questa: è il coraggio che Dio trasmette alla mente e al cuore di un uomo santo che ha fatto di un principio sacro - la difesa della vita - la ragione prima della sua esistenza. (Pietro A.)

Carlo Casini ha congiunto la causa della vita nascente con le cause della fame nel mondo e della pace. Nel 1980, con l’evento “Progetto uomo: difendere la vita, combattere la fame”, ha raccolto allo stadio di Bergamo 30.000 giovani attorno a madre Teresa di Calcutta e a dom Helder Camara, indimenticabili difensori dei poveri e costruttori della pace. Insieme a questi suoi grandi amici, Carlo Casini ha splendidamente testimoniato la predilezione di Gesù Cristo per i bambini e i poveri. Il Signore della vita, dopo averlo sostenuto nella lunga stagione dell’impegno pubblico, lo ha chiamato a condividere, in una dolorosa malattia, anche la sua passione e la sua croce e infine lo ha accolto presso di sé secondo la promessa: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi … tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25, 34.40). (Ennio A.)

La profonda determinazione di Carlo Casini e i suoi energici sforzi energici per proteggere la vita umana hanno lasciato in me una profonda impressione che avverto ancora oggi (Tonio B., Life Network - Malta)

Per me Carlo Casini è stato stimolo e fonte di ispirazione per la tutela della maternità e della vita. Uomo ricco di valori e di cultura, che trasmetteva in maniera semplice... Un Santo dei nostri tempi. (Antonello L.)

Ricordo ancora la prima volta che ascoltai la voce di Carlo a Radio Maria: ero convinta che fosse un sacerdote. Poi Roberta, l'operatrice di Radio Maria, disse che era Carlo Casini presidente del Movimento per la vita. Pensai subito che volevo certamente farne parte! Era l'agosto del 1996 ed avevo ricevuto da poco la Grazia da Dio di diventare mamma di Chiara, malgrado l'endometriosi (IV stadio). La mia chiamata a fare parte del “popolo della vita” arrivò dunque proprio attraverso Carlo e il mio successivo incontro con lui fu determinante per me e di conseguenza per tantissime altre persone. Grazie al Mpv e Cav sono stata madre di tantissimi altri figli che sarebbero stati abortiti, ma che grazie al nostro intervento hanno visto la luce. Questa è l'opera e la missione più alta che possiamo sperimentare nella nostra vita: salvare vite umane! Bellissime le testimonianze che in tanti stanno scrivendo su Carlo. Sono l'eco di ciò che pensiamo tutti di lui. Tante belle conferme. Carlo è indimenticabile: è sempre nei nostri cuori! Lo penso nella Luce, nell'Amore, nella Verità, e gli chiedo consiglio. Grazie Carlo per come ti sei speso, adesso intercedi per tutti noi! (Giuliana F.)

Ho conosciuto Carlo Casini quando era malato. Accompagnavo suo nipote, padre Enrico, a trovarlo. Mi colpì immediatamente lo sguardo profondo, luminoso e sereno. Mi colpì inoltre la sua fede in Gesù, il suo tutto. Ho pensato a un martire, cioè a un testimone. Posso testimoniare che anche nella grave infermità che lo aveva colpito ha esercitato le virtù in modo straordinario: carità, umiltà e paziente sopportazione delle difficoltà per un lungo periodo di tempo. Quando poi sono venuta a conoscenza della sua vita e delle sue opere, ho visto il Vangelo messo in pratica. Le volte che con padre Enrico sono andata a trovarlo, tornavo a casa arricchita interiormente. Ora che si parla della possibile apertura della causa di beatificazione, gioisco. Sono anche io convinta che Carlo Casini sia un santo dei nostri giorni. (Cristina M.)

Carlo Casini è stato un maestro e un testimone autentico, sempre attuale, da far conoscere a chi non ha avuto la fortuna di incontrarlo. (Angela C.)

Ricordo Carlo Casini quando abitavo nella casa-famiglia a Roma. Lo vedevo spesso alla Messa e lo incontravo per la strada. Sempre sorridente, sempre pronto al saluto, gentile e accogliente. Ho nella mente, nel cuore e nell'anima il suo sorriso. È una delle rare persone che si sono stampate nella mia mente. Aveva una luce negli occhi che non dimenticherò. Mi sono ricordata tante volte di lui anche quando con la mia bambina sono uscita dalla casa-famiglia. Sono molto contenta delle testimonianze che leggo su di lui. È fantastico! Carlo Casini è stato come un padre per tante persone. Grazie a Dio. (Emy N.)

La causa di beatificazione di Carlo è già aperta da un pezzo, anche se non formalmente, e non ho dubbi sull'esito. (Giuseppe C.)

Carlo è stato un maestro, un uomo di grande valore: magistrato, politico, giurista, però io lo vedo di più come una persona degna degli altari. Credo che meriti gli altari. Spero si possa iniziare presto un cammino in questo senso. Quando penso a Carlo, penso alle beatitudini. (Luisa S.)

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