Vita

Il popolo della vita. «Carlo Casini? Naturalmente eccezionale»

martedì 17 dicembre 2024

Carlo Casini

Nuove testimonianze sulla vita, il pensiero, la santità personale di Carlo Casini. Raccolte e rilanciate dalla rete degli Amici, coordinata da Anna e Alberto Friso, da mesi non si interrompe il loro flusso spontaneo. Leggendole si completa il profilo di un uomo del quale, quando si avvicinano i cinque anni dalla sua morte (il 23 marzo 2020), molti stanno chiedendo che presto si apra la causa di beatificazione.

«Carlo parlava sempre con il suo cuore al cuore delle genti, in difesa proprio di ogni vita umana. Ho condiviso con Carlo molte battaglie sin dal 1974 e il più delle volte trovandomi a suo cospetto mi sembrava parlassi con un Santo vivente. I suoi occhi erano penetranti ed illuminanti. Carlo Casini l’ho visto quasi sempre e instancabilmente accompagnato da Maria la sua signora, forse il suo angelo vivente. Per questo vedrei benevolmente una beatificazione di Carlo e Maria e che potrebbe risultare una significativa e importante testimonianza per il mondo di oggi» (Tonino Inchingoli)


«Prego perché Carlo, ora che vive circonfuso di gloria, avvolga il mondo intero, quello visibile con quello invisibile di ogni grembo, nel profumo paradisiaco della Vita che Egli sta cantando in eterno accompagnato da due miriadi di cori: quello dei bimbi concepiti e quello dei loro meravigliosi Angeli Custodi. Mi piace vedere Carlo trasfigurato di gioia dirigere il coro degli uni e il coro degli altri... tutto canta e grida di gioia, tutto il cielo e tutta la terra per sempre: tutto il Paradiso e tutti gli Angeli Custodi dei piccoli con quelli delle loro mamme... e Carlo dirige al cospetto di Maria, Madre e Regina della vita e della vita eterna» (padre Angelo D.)

«Ho conosciuto Carlo Casini molti anni fa quando venne a Bergamo in occasione di un incontro e ho condiviso il suo impegno per la difesa e l'accoglienza dei piccoli e dei fragili. E se da trent'anni seguo i bambini della comunità Tau, che mi stanno tanto a cuore, è anche grazie a quanto ho ascoltato da lui. Recentemente ho letto il libro di Don Stefano Stimamiglio “Carlo Casini. Storia privata di un testimone del nostro tempo”. In punta di piedi, ringrazio immensamente della toccante e arricchente lettura: un dono di cui ho goduto pagina dopo pagina, rileggendo certi passaggi più e più volte. Che ricchezza di esperienze! Che abbondanza di Grazia! Che commozione! Che privilegio per me averne fatto parte, leggendo e riflettendo su considerazioni così profonde e così intime. Sono grata per questa lettura e farò tesoro di ciò che ho interiorizzato e cercherò senz'altro di affrontare i giorni futuri... “ut gigas”, proprio come diceva Carlo Casini ai suoi figli» (Anna C.)

«Bellissime e commoventi le testimonianze di Paola Binetti e Luisa Santolini, pubblicate nelle scorse newsletter di Avvenire! Carlo Casini è un esempio per molti in tutti gli ambiti. Grazie!» (Cristina M.)

«Carlo Casini ha realizzato nella sua vita il progetto che Dio aveva pensato per lui... Io ho sempre pensato questa cosa di lui. Con la sua pace, la sua gioia e la sua determinazione» (Elena F.)

«Bellissime parole nelle quali ritroviamo il Carlo che conosciamo. Speriamo che si possa aprire presto il processo di canonizzazione» (Giuseppe C.)

«Seguiamo con attenzione e affetto antico il processo, sicuri...» (Pino Q.)

«Ma veramente c’è bisogno di un processo per riconoscere la santità del nostro caro Carlo?» (Enrico O.)

«Le testimonianze che Paola Binetti e Luisa Santolini hanno dato di Carlo sgorgano dall’ammirazione che entrambe hanno provato per lui sin dai primi rapporti derivanti dalle attività in difesa della vita per cui Carlo si è speso senza risparmio. Ammirazione anche delle sue altissime virtù umane, ma soprattutto di un modo di essere e di vivere troppo diverso da quello comune nel quale Binetti e Santolini hanno subito intuito il riflesso di Cristo che agiva in lui. Sono perciò testimonianze preziose perché non derivano solo da una simpatia umana ma riflettono la percezione di un’esistenza eccezionale rispetto ai comuni nostri canoni di vita. Avvenire ha fatto benissimo a farcele conoscere» (Renato S.).

«Molto buoni i servizi di Avvenire su Carlo Casini. Ho fiducia che la causa per la beatificazione proceda speditamente» (don Pio V.)

«Il 1° dicembre abbiamo festeggiato i primi 45 anni di attività del Centro di Aiuto alla Vita di Bassano del Grappa. Non c'è festa senza ricordare Carlo Casini che dal cielo avrà sorriso per questa festa serena, gioiosa e significativa. Ringrazio il Signore che tutto sia andato bene. Nel corso della santa Messa come ringraziamento per quanti doni abbiamo ricevuto non poteva mancare il ricordo di Carlo che abbiamo sentito vicino a noi, e c'è stato un momento di profonda commozione. Poi è seguito il pranzo e nelle spontanee testimonianze, senza che nulla fosse programmato, più volte sono emerse le parole di Carlo. In certi momenti è tornata una commozione profonda. Abbiamo ricordato a tutti i presenti che a breve avrà inizio la causa di beatificazione di Carlo, uomo di Dio. Altro immenso applauso e commozione. Con l'occasione abbiamo fatto capire quanto sia importante essere presenti l’8 marzo all’udienza con papa Francesco» (Bruna R.)

«Non è la prima volta – anzi direi che mi succede ogni volta che nomino Carlo Casini all'interno di un discorso davanti a qualcuno – che mi capita di commuovermi solo pronunciando il suo nome, ed è curioso che, parlando, fino all'attimo prima sono tranquilla, ma quando lo nomino sento un moto che mi arriva dal profondo del cuore e che mi commuove senza riuscire a riprendere il controllo emotivo per un po’; è come una vibrazione che arriva d'improvviso che sembra arrivare dalla mia anima. Mi sono chiesta più volte perché, chiaramente spererei di non incepparmi ogni volta che pronuncio il suo nome, ma in quel momento mi sento come in contemplazione e vedo uno sguardo profondamente buono di un uomo con occhi limpidi, trasparenti come quelli di San Giovanni Paolo II che ha sposato nella sua intera vita, comprese tante fatiche e contrasti, il bene più grande e l’amore incondizionato per l'umano...» (Manuela D.)

«Nel leggere di Carlo e della sua infinita bontà mi sono commossa. Il suo ricordo è molto vivo in me, gli ho sempre voluto un gran bene. Auspico che presto venga dato avvio alla causa di Beatificazione» (Italia B.)

«Con fiducia accompagniamo questo cammino di riconoscimento della santità di un uomo di Dio!» (Nicosere M.)

«Spero anche io che per Carlo Casini, che è sempre stato unico, coraggioso e instancabile difensore della vita umana, si apra il processo di canonizzazione come chiedono e auspicano in tanti» (Elena B.)

«Credo che Carlo Casini vada ringraziato per il contributo originale che ha offerto alla Chiesa e alla società italiana» (Giulio M.)

«Carlo è nel mio cuore, lo prego tutti i giorni. Per me è un santo» (Maria Pia B.)

«Ho conosciuto Carlo quando ero un ragazzo. Abbiamo vissuto insieme tanti bellissimi momenti con tutti gli amici del gruppo della Chiesina. Memorabili le corse in bicicletta. Carlo secondo me aveva qualcosa di “superiore”... Aveva un che di speciale, eppure era semplice non si dava mai arie» (Giuseppe D.)

«Carlo era uno che sapeva ridere, scherzare, era sempre di buon umore. Da ragazzi, con gli amici della Chiesina, abbiamo vissuto momenti di allegria e giocosità. Non ci prendevamo sul serio e ci bastava poco per divertirci. Nello stesso tempo riconoscevano che Carlo aveva una profondità e una umanità ricca. Lui però non si vantava di nulla, non si dava mai importanza... Era naturalmente eccezionale» (Alberto P.)