Uscire
da se stessi, annunciare «l’esistenza ricca in umanità», abitare fiduciosi «i
legami sociali»: i credenti in ogni luogo sono chiamati «a farsi diffusori di
vita costruendo ponti di dialogo, capaci di trasmettere la potenza del Vangelo,
guarire la paura di donarsi, generare la cultura dell’incontro». È più forte
che mai la “chiamata” della 38ª
Giornata nazionale della vita voluta dai
vescovi italiani, che oggi unirà la Penisola da Nord a Sud. Tante le iniziative
in programma nelle diocesi.
Roma
celebrerà l’appuntamento con la tradizionale messa presieduta dal vescovo
Lorenzo Leuzzi, incaricato del Centro per la pastorale sanitaria e direttore
dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato, nella parrocchia di
Santa Maria in Traspontina (via della Conciliazione) alle 10.30. Al termine i
partecipanti confluiranno in piazza San Pietro dove si uniranno alle
associazioni, tra cui il Movimento per la vita romano con i suoi palloncini
verdi, e alle altre rappresentanze del “popolo della vita” per la preghiera
dell’
Angelus insieme al Papa. Impegnato nelle
iniziative per la Giornata anche il Movimento per la vita, che da stamane e per
tutto il giorno sarà presente in oltre 100 parrocchie della diocesi per
distribuire materiale informativo sulle iniziative a tutela della vita umana e
20mila primule.
Ma
a fiorire saranno le piazze di tutto il Paesee, da