Da oggi, lunedì 11 maggio, è possibile presentare le
domande per ricevere l'assegno di natalità, il
cosiddetto bonus bebè, per ogni figlio nato o adottato o in
affido preadottivo tra il primo gennaio 2015 e il 31 dicembre
2017.
Il bonus viene riconosciuto
solo ai nuclei familiari che hanno
dichiarato un Isee di valore non superiore ai 25.000 euro annui.
In questo caso l'assegno è corrisposto
in rate mensili di 80
euro per figlio a decorrere dalla nascita o dall'ingresso in
famiglia del minore e viene erogato fino al compimento del terzo
anno del bambino.
Per i nuclei familiari più poveri, cioè che
dichiarano un Isee non superiore a 7.000 euro annui, l'importo
viene raddoppiato e
l'assegno sale a 160 euro al mese per
figlio. La domanda può essere presentata da uno dei genitori che
siano cittadini italiani o comunitari ovvero che siano cittadini
extracomunitari con permesso di soggiorno Ue di lungo periodo.
Il genitore richiedente, al momento della domanda, deve essere
residente in Italia e convivente con il figlio per il quale si
richiede l'assegno.
La domanda, fanno sapere dall'Inps, può e deve essere
presentata all'Inps esclusivamente in via telematica e deve
essere presentata entro 90 giorni dalla nascita del bambino o
dall'ingresso in famiglia a seguito di adozione o affidamento
preadottivo.
In via transitoria, per le nascite o adozioni avvenute tra il
1° gennaio 2015 e il 27 aprile 2015, il termine di 90 giorni per
la presentazione della domanda decorre dal 27 aprile. Pertanto,
per questi casi utile per presentare tempestivamente la domanda
di assegno, coincide con il 27 luglio 2015.
Per le domande di assegno presentate invece oltre i 90 giorni
- e per quelle interessate dal periodo transitorio, presentate
oltre il 27 luglio 2015 - l'assegno spetta a decorrere dalla
data di presentazione della domanda.