S i chiama Giardino degli Angeli e sorge all’interno del cimitero di Ragusa Ibla. Il monumento è dedicato ai bambini non nati ed è stato voluto dai volontari del Centro aiuto alla Vita. A benedirlo nei giorni scorsi il vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa. L’area è stata messa a disposizione dal Comune di Ragusa con una delibera approvata all’unanimità, come ha tenuto a sottolineare l’assessore Giovanni Iacono. Un luogo della memoria e del ricordo, ma anche, come ha sottolineato il vescovo, del «conforto e della misericordia, per mantenere quel legame tra cielo e terra di cui gli angeli sono intermediari». Il presidente del Centro aiuto alla Vita ha ribadito come l’iniziativa intenda «difendere la dignità di esseri umani dei bambini non nati, riconoscendo la vita dall’inizio del suo concepimento». E questo è anche l’impegno dell’associazione. Dal 2007 a oggi a Ragusa sono nati 77 bambini (casi accertati) e cinque sono le gestazioni in corso (di cui una gemellare) per i quali era già stata richiesta l’interruzione della gravidanza. «Possiamo testimoniare – affermano al Centro aiuto alla Vita – che nessuna donna dissuasa dall’aborto si è pentita di aver scelto la vita».