Il direttore risponde. A proposito di “contro” e di “per”
Gentile direttore, premesso che l’ho sempre considerata (a la considero) una persona molto educata ed equilibrata, ciò nonostante, devo dirle che la risposta data ad alcuni lettori in merito alle unioni gay, mi ha lasciato alquanto perplesso e molto mortificato, perché scrivete sempre contro i gay, contro queste unioni o contro chi fa scelte diverse dal matrimonio, mi chiedo e le chiedo (sperando di cuore che questa lettera venga pubblicata) perché non rispettate chi la pensa diversamente o chi non ha niente contro le persone omosessuali che si vogliono bene? Da una parte parlate di tutele tramite il diritto privato ma poi dall’altra dite che non devono godere di nessuna tutela. E la prego di non giudicare l’operato di altre Nazioni che invece si regolano diversamente, tutelando invece questi tipi di unioni che non discriminano per niente la famiglia tradizionale, semmai è al contrario: sono i sostenitori della famiglia tradizionale (e questa la sostengo pure io) che discriminano gay, unioni di fatto e quant’altro. Se vorrà pubblicare questa lettera le sarò molto grato!
F.D.