Da Rieti. «Uno spirito internazionale per accogliere i pellegrini»
Mariaelena, 27 anni
Internazionale è una parola che accompagna Mariaelena in tutto il suo percorso di crescita: dall’università alle esperienze di formazione e poi di lavoro fino ad arrivare alla Giornata mondiale della gioventù.
Soprattutto è questo aspetto di incontro tra le culture di tanti paesi che la colpisce nel suo servizio a Lisbona, iniziato da diversi mesi insieme a numerose altre persone che, giorno dopo giorno, mettono a punto ogni aspetto della Gmg.
«Si respira un’aria di internazionalità nella sede del comitato organizzativo locale- afferma Marialena Zonetti, 27 anni, originaria di Fara in Sabina, in provincia di Rieti - che sostiene un grande desiderio di essere pronti al meglio per accogliere i pellegrini da tutto il mondo».
Sono tanti i settori che coinvolgono l’organizzazione di un’iniziativa così importante. Marialena, insieme a Martina Becchetti, sono riferimento per le tante questioni che coinvolgono i pellegrini del nostro paese. Tra le diverse attività, c’è quella più social del “Minuto Gmg”: brevi video che permettono di conoscere, settimana dopo settimana, lo stile e i luoghi della giornata della gioventù.
Mariaelena ha alle spalle una solida preparazione universitaria: laurea magistrale in relazioni internazionali, successivamente ha svolto master e tirocini nello stesso settore. Successivamente ha svolto il servizio civile in una ong in Italia.
«Ho colto questa opportunità di Lisbona come un’occasione per dare sia continuità che slancio a un percorso nato prima in parrocchia e poi in diocesi». Si è impegnata in particolare nella Caritas del suo territorio di origine, Sabina Poggio Mirteto, per far conoscere ai giovani delle opportunità di impegno in progetti a favore degli emarginati.
Nel suo curriculum non poteva mancare un’esperienza da pellegrina nella Gmg, a Madrid nel 2011. «Per lavorare qui - afferma Mariaelena- è importante ricordarsi le esigenze di ogni partecipante, aver quindi già partecipato alle giornate mondiali è prezioso».