Milena Gabanelli, dopo vent'anni, lascia la conduzione di Report, lo storico programma d'inchieste di Rai 3. L'annuncio in apertura di trasmissione lunedì alle 21.30: «Report compie vent'anni e se c'è una cosa di cui sono orgogliosa è la squadra bella che si è formata in questi anni. Li riconoscete tutti. Allora è venuto il tempo di premiare la loro professionalità. Dopo tanto tempo è giusto che siano proprio loro a portare avanti un progetto che hanno contribuito a creare e fare un programma di successo». In realtà l'annuncio su Rai 3 non è arrivato a sorpresa perché la Gabanelli non aveva retto ad anticiparlo alla “rivale” rete ammiraglia intervistata in studio dal Tg1 delle 20.00: «Report è la cosa più bella che ho fatto dopo mia figlia. Tuttavia, dopo vent'anni, penso che sia venuto il momento di dire che questa sarà la mia ultima stagione alla conduzione. Non smetterò comunque di fare il mio mestiere». Intanto, per questa prima puntata delle dieci previste ora e altrettante in primavera, spostate suo malgrado dalla domenica al lunedì, la Gabanelli non si è smentita mettendo sotto accusa con i suoi inviati ben due ministeri, quello delle Politiche agricole e quello della Salute, il viceministro Andrea Olivero e la ministra Beatrice Lorenzin. Entrambi per qualche collaboratore decisamente discusso. Momenti forti della puntata (preceduta dal debutto del nuovo programma sull'alimentazione a firma di Sabrina Giannini, allieva della Gabanelli, Indovina chi viene a cena) sono stati un'inchiesta sull'agricoltura biologica con particolare riferimento alle importazioni dalla Romania e l'altro sui funzionari europei mandati a Bruxelles a rappresentare l'Italia. Sul biologico sembra sia in atto una grande truffa anche perché le imprese di controllo sarebbero al soldo delle imprese di produzione tanto che un imprenditore italiano in Romania, da dove importiamo gran parte del grano, afferma senza mezzi termini che «di biologico non c'è nulla: il biologico non esiste». In ogni caso in Italia in cinque anni si sono venduti trecentocinquanta mila tonnellate di falso biologico. Poi si allenta la presa e si finisce la serata a parlare di cervicale. Ma già dalla prossima settimana Report continuerà a proporre coraggiose inchieste sul campo, con uno stile a volte duro, intraprendente, ma giornalisticamente efficace.