Rubriche

Antonio Baldinucci. «Missionario» in Italia per non cedere al «secolo»

Matteo Liut venerdì 7 novembre 2014
Affascinati dal "secolo", cioè dal modo di pensare del mondo, gli uomini rischiano di perdere di vista l'orizzonte ultimo verso il quale la loro esistenza è orientata. Questo rischio non è figlio solo della moderna secolarizzazione, ma ha sempre albergato nel cuore delle persone, anche dei credenti. Il compito di "svegliare" da questa falsa soddisfazione fornita dalle cose del mondo è stato assunto nei secoli dai molti predicatori che hanno percorso le strade di paesi e città con passione eroica. Uno di questi fu il beato Antonio Baldinucci, nato a Firenze nel 1665 e divenuto sacerdote gesuita sognando le missioni. Ma la sua salute gl'impose di farsi missionario nella Penisola. Dopo gli studi a Roma, nel 1697 fu inviato a Frascati: attorno a questo centro per 20 anni fu predicatore instancabile. Morì nel 1717 a Pofi.Altri santi. San Prosdocimo di Padova, vescovo (II sec.); san Villibrordo, vescovo (658-739). Letture. Fil 3,17-4,1; Sal 121; Lc 16,1-8.Ambrosiano. Ap 19,17-20; Sal 98; Gv 14,2-7.