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Agostino. «Dottore della Chiesa» dopo un lungo cammino

Matteo Liut venerdì 28 agosto 2015
Il percorso esistenziale di sant'Agostino è un prezioso esempio del cammino che attende ogni uomo: ognuno di noi, infatti, è chiamato a mettere in discussione se stesso, ciò in cui crede, per capire dove stia la vera fede. Agostino è considerato un pilastro della teologia e della filosofia, tanto che per i credenti è "dottore della Chiesa", ma dietro a questo titolo c'è un percorso irto e difficile, segnato dal peccato, dall'errore ma anche dalla misericordia e dall'amore. Era nato a Tagaste (oggi in Algeria) nel 354 ed era stato cresciuto nella fede dalla madre, santa Monica, ma aveva seguito poi l'eresia del manicheismo e la mentalità "del mondo". A Milano conobbe poi Ambrogio e la sua vita cambiò: fu battezzato e, dopo la morte della madre, divenne prete e vescovo di Ippona, dove morì nel 429 lasciando nelle sue opere un'eredità spirituale e filosofica giunta fino a noi.Altri santi. San Restituto di Cartagine, vescovo e martire (IV sec.); beato Junipero Serra, religioso (1713-1784). Letture. 1 Ts 4,1-8; Sal 96; Mt 25,1-13. Ambrosiano. 2 Mac 12,38-46; Sal 102; Gv 1,35-42.