Fondere l'opera teatrale e il cinema. Al Pacino, dopo il suo docufilm su Riccardo III di Shakespeare, ora propone un omaggio appassionato a Oscar Wilde e, soprattutto, al palcoscenico. L'attore riprende i preparativi di Salomé, l'opera più controversa dello scrittore irlandese, da lui messa in scena a Los Angeles nei panni di Erode con Jessica Chastain, e la intreccia a una indagine su Wilde, il suo pensiero, la sua vita tormentata e il carcere. Ma, soprattutto, la sua profondissima scrittura. Wilde e Salomé risultano speculari, vittime di una passione che distrugge. Il risultato è un intelligente documentario con affascinanti momenti cinematografici, che ruota intorno alla personalità di Pacino (doppiato da Gabriele Lavia) sulle tracce di Wilde in Irlanda, Inghilterra e deserto del Mojave. Con interviste al nipote dello scrittore, Gore Vidal, Tom Stoppard, Bono. (A.Cal.)