Rubriche

Voglia di trovare un senso a una crisi che non ce l'ha

Umberto Folena giovedì 4 febbraio 2021
«Voglio trovare un senso a questa sera…». Sera, ovvero crepuscolo. Della politica italiana. Vasco Rossi funziona a puntino. La canzone prosegue e al posto di "sera" canta "vita", "storia", "questa situazione". Note e versi che fanno da perfetto contrappunto ad Aldo Cazzullo del "Corriere": «Il senso da trovare». Gli fa eco Carlo Galli sulla "Repubblica": «Non c'è nulla di consistente, concreto e coerente, in uno spazio politico evanescente e sconnesso». Senso, ditemi e datemi un senso... Sembra chiederselo perfino Alessandro Sallusti sul "Giornale": «Un giorno o l'altro qualcuno dovrà spiegarci che diavolo è un "contratto di maggioranza di governo" visto che nessuna maggioranza di governo ha mai rispettato alcun contratto con i suoi elettori». Chiude il coro il sarcasmo greve, quindi assai poco liberatorio, di Jena sulla "Stampa": «Quello no, quell'altra forse, lui per carità, lei a casa, quel posto tocca a noi, ma manco per niente... Ieri si è discusso di contenuti».
Il senso, il senso, il senso. Alla fine prova a darlo Sergio Mattarella, sparigliando. Raffica di titoli di ieri, dagli entusiasti agli scettici (eufemismo): «Finalmente Draghi» ("Giornale"), «La carta Draghi» ("Messaggero"), «Tocca a lui» ("Giorno", sulla foto di Draghi mascherato), «Mattarella convoca Draghi» ("Sole 24 Ore"), «L'ora di Draghi» ("Corriere sella sera"), «I costruttori» ("Stampa", sulla foto di Mattarella e Draghi), «Conte fuori dai piedi» ("Libero"), «Renzi ci regala l'ammucchiata» ("Fatto quotidiano"). Ognuno insegue i suoi sogni, talvolta le sue ossessioni.
Ah, il senso. Commenta Monica Guerzoni sul "Corriere": «Il sipario sulla crisi più incomprensibile degli ultimi decenni lo tira giù il presidente Mattarella». La incalza Massimo Giannini sulla "Stampa": «Dobbiamo essere grati una volta di più a Sergio Mattarella». Intanto Vasco intona: «Sai che cosa penso / che se non ha un senso / domani arriverà / senti che bel vento / domani è un altro giorno… / ormai è qua». O è il Presidente?