Ciò cui la Chiesa è chiamata è vivere la santità, il resto è solo una “aggiunta”, ecco perché ogni riforma di fatto è radicata nel ritorno all'essenzialità. Un orizzonte che animò fino alla fine l'opera di san Pier Damiani, dottore della Chiesa dal 1828. Era nato a Ravenna nel 1007, ultimo figlio di una famiglia numerosa, era rimasto orfano ed era stato educato e indirizzato agli studi da un fratello. Entrato nel monastero camaldolese di Fonte Avellana, nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma perché l'aiutasse ad affrontare la crisi provocata dal dilagare di discordie e comportamenti non consoni, come la simonìa, all'interno della Chiesa. Nominato vescovo di Ostia e creato cardinale, portò avanti un'autorevole opera riformatrice tra i religiosi, il clero e i fedeli al fianco di sei Pontefici. Morì a Faenza nel 1072.
Altri santi. San Roberto Southwell, sacerdote gesuita e martire (1561-1595); beata Maria Enrichetta Dominici, vergine (1829-1894).
Letture. Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32.
Ambrosiano. Gen 4,1-16; Sal 118,9-16; Pr 3,19-26; Mt 5,17-19.