Il Martirologio oggi ci aiuta a rivolgere un pensiero alla Siria, terra ferita, e alle numerose persone che danno la vita per portare una luce di speranza in quel Paese. Tra i santi ricordati dalla Chiesa alla data del 10 luglio, infatti, ci sono anche 11 martiri uccisi in questo stesso giorno nel 1860 dalla furia dell'intolleranza e del fondamentalismo. Capofila è Emanuele Ruiz, di 56 anni, francescano come gli altri sei padri morti quel giorno, cinque spagnoli e un austriaco, assieme a due fratelli professi francescani e tre fratelli di sangue di rito maronita. La comunità del convento di Damasco fu l'obiettivo di un attacco inserito nel contesto delle persecuzioni anticristiane di quegli anni. Qualcuno dall'interno aprì la via al gruppo di drusi che, una volta nel convento, non ebbero pietà degli occupanti. Il loro sangue è radice di speranza per la Siria di oggi.Altri santi. Sante Rufina e Seconda, martiri (III sec.); san Canuto IV, re (1040-1086).Letture. Gen 46,1-7.28-30; Sal 36; Mt 10,16-23.Ambrosiano. Gs 6,19-20. 24-25. 27; Sal 46; Lc 9,23-27.