Vino, aglio e spiritualità Quanto vale il turismo
È dunque stata una sorpresa anche la visita ai Musei Vaticani e in particolare quella Galleria delle Carte Geografiche voluta da papa Gregorio XIII fra il 1580 e il 1585, con gli affreschi disegnati da pittori italiani e fiamminghi. Un'iniziativa della Chiesa per conoscere l'Europa, Paese dopo Paese, quasi un abbraccio perché nulla venisse dimenticato. E lì ho preso atto che il Monferrato, citato insieme al Pedemontium (il Piemonte), era e rimane una delle regioni più castellate d'Italia, che nei prossimi due weekend verrà celebrato con la 16ª edizione di Golosaria fra i castelli del Monferrato, proprio per vivere nella contemporaneità il gusto per la storia. Che è quello di conoscere quali sono le risorse che ci sono state consegnate, tema che dovrebbe illuminare anche i leader dei partiti in una campagna elettorale dove di turismo praticamente non si parla, mentre servirebbe una scelta proprio ora, ancor più affinché non si vanifichi la prossima stagione invernale, dove gli impianti di sci rischiano di restare fermi a causa dell'aumento dei costi energetici. Chi raccoglie questo appello, che non riguarda uno sfizio per pochi, ma un settore dell'economia che occupa il 7% dei lavoratori italiani con oltre 1 milione e 600mila addetti? Non è poco se lo sommiamo all'indotto culturale e anche enogastronomico. Che è sempre economia, benché qualcuno lo consideri solo folklore.