Venezia, cucina d'Africa con storie di profughi
Ottimo cibo, unito all'occasione di scoprire le emozioni del Grande Viaggio dei profughi. Per scegliere il menù, infatti, si è bandito il concorso "Masterchef per Africa Experience", in collaborazione con l'Istituto alberghiero Barbarigo. I piatti sono stati valutati non solo per il gusto, ma anche per la storia del cibo. A una giuria di professori e studenti, i candidati dovevano raccontare come avevano imparato a cucinare. «Il personale ricordo del cibo preferito – spiega l'ideatore del locale Hamed Ahmadi – si arricchisce degli ingredienti e della fantasia dei Paesi che hanno attraversato».
Ahmadi, anche lui un rifugiato scappato dall'Afghanistan per la persecuzione contro gli hazara, non è nuovo a queste iniziative. I primi esperimenti li ha fatti quando lavorava come mediatore in un centro per minori stranieri: «In occasione delle feste proponevo ai ragazzi di preparare un piatto tipico: chi veniva a trovarci, apprezzava». «Nel 2012 – continua – aprimmo Orient Expericence in tre soci: io, la mia ragazza italiana e un afghano del centro, mentre altri ex minorenni ci aiutarono prestando piccole somme di denaro». Un successo. Ora tocca alla cucina africana.