Vacanze, handicap e tanta condivisione
«In queste vacanze non ci sono operatori e utenti – spiega Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità – ma persone che scelgono di condividere le vacanze con chi altrimenti rimarrebbe a casa, e spesso sono le loro uniche ferie. Molti organizzano soggiorni per disabili, ma i nostri campi sono un'altra cosa. Non parliamo di assistenza ma di condivisione, di vivere insieme. È questo principio che fa la differenza».
Da quella prima esperienza, «sconvolgente per l'epoca, perché i disabili allora vivevano chiusi in istituto», nacque l'opera diffusa oggi in 42 Paesi. Per celebrare l'anniversario e rilanciare la sfida della condivisione, la Comunità dà appuntamento al 10 luglio nella struttura di Alba di Canazei: alle 16 inaugurazione di una mostra di foto, col presidente Ramonda, e alle 18 una Messa presieduta dall'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi.