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Va bene anche per chi è a dieta per dimagrire

Paolo Massobrio, Giorgio Calabrese venerdì 15 settembre 2006
Leggendo ciò che dice poeticamente il nostro Massobrio, debbo dire che condivido molto tutte le cose che riguardano questo prezioso salume di Zibello e del Polesine, in Emilia-Romagna, dalle parti di Parma. Non posso certo condividere l"idea finale di "mangiarne tanto". Il concetto di tanto non vale per alcun tipo di alimento. Il culatello di Zibello altro non è che la massa muscolare che circonda il femore del maiale; ma il suino da culatello segue un preciso disciplinare: deve essere nato e allevato fra la regione Emiliana e la bassa Lombardia dove viene tirato su a meliga e ad alimentazione naturale e vive quasi allo stato brado; la sua lavorazione avviene solo tra il tardo autunno e l"inverno; deve essere stagionato almeno 12-13 mesi. Le fette di culatello vengono servite a tavola tagliate sottilissime, circa 3 grammi l"una, per cui gente golosa come il nostro grande esperto gastronomo Massobrio, penso che ne faccia razzia pura, vista la bontà. Ho visto recentemente, Massimo Spigaroli a Busseto, in occasione del premio attribuitomi, che è grande chef e presidente del Consorzio di questo salume (14 soci nel mondo!), è stato un piacere vedere la soddisfazione con la quale mangia questo salume con le mani! Il culatello quindi un "finger food", alla moda eritrea e non solo. Non è stato da meno il padre dei gastronomi italiani Edoardo Raspelli, co-premiato quella stessa sera, la sua scorpacciata è stata memorabile! Ha ragione Massobrio: il culatello può mettere d"accordo un gastronomo e un dietologo. Le 224 calorie ( se si mantiene il grasso) o le 159 calorie (se si sgrassa) sono poche e vanno bene anche a chi vuole dimagrire o meglio non vuole ingrassare. La quota di colesterolo è al pari di un etto di pesce azzurro (66 mg.), le proteine sono tantissime e di alto valore biologico (26-30%) e i grassi vanno dai 4,6 gr. ai 13 gr. Un elemento salutista importante, oltre al ferro e alla vitamina B12, è la presenza di CLA, ac. Linoleico Coniugato, che previene nella donna il tumore al seno.