I profumi in natura sono un fatto bizzarro e a volte te li ritrovi dove non te lo saresti aspettato. Sa di lampone il Freisa, che è un vino rosso prodotto nel Monferrato ed è frutto di un microclima particolare, ma anche della terra bianca e tufacea di quelle colline. I lamponi appena raccolti, allora, si amalgamano bene in una zuppa di vino, che tuttavia non deve avere una caratteristica acidula pronunciata. Da un certo punto di vista il lampone è da considerarsi un agrume, proprio per la sua acidità. Il frutto deriva dalle regioni temperate e fredde dell"Europa e ha una doppia maturazione, a giugno e a settembre. Viene coltivato fino a 1.800 metri. Tra le varietà più coltivate spiccano quelle color rosa intenso e quelle gialle. Oltre alla pasticceria, l"uso del lampone, in questi ultimi anni, è spaziato nella preparazione di insalate e persino di carni. Ma qui merita prendere in considerazione l"aceto di lamponi, come quello che Paola Vittaz (tel. 0166548207) produce a La Magdeleine, in Valle d"Aosta. Lei, in questi giorni, ha appena messo in bottiglia il frutto della raccolta estiva di lamponi che si affinerà per un anno. Dopodiché, si avrà un aceto profumatissimo, di colore rosso vivo, ottimo per le insalate, ma soprattutto per la cottura delle carni di selvaggina. Un altro aceto di lamponi eccezionale, denominato "Aspretto", lo produce da anni Rossana Rosini (tel. 0564905204) a Paganico (Grosseto) e pare sia richiestissimo dai ristoratori toscani per rifinire un buon piatto di cinghiale cacciato nella Maremma.Il dolce ai lamponi più ghiotto è senz"altro la bavarese. Per prepararla occorrono mezzo litro di latte, 200 grammi di zucchero, una scorza di limone grattuggiata e una stecca di vaniglia da far bollire e poi raffreddare. Quindi sei uova sbattute e 20 grammi di colla di pesce. Una volta amalgamato il tutto (avendo eliminato la stecca di vainiglia) si aggiungono 200 grammi di lamponi interi con mezzo litro di panna montata e si lascia riposare in frigorifero per 4 ore. Sopra beveteci un Brachetto.