Sbaglierebbe chi volesse interpretare la santità di santa Chiara come un riflesso di quella di san Francesco: la testimonianza di questa donna del XIII secolo è completa, piena e “autosufficiente”. Lo dimostra la ferma determinazione con la quale perseguì il suo ideale di perfezione cristiana che per lei doveva essere il risultato di una vita di povertà e di preghiera e che la portò a incrociare il cammino intrapreso con virtù eroica e profetica da san Francesco. Chiara era nata nel 1194 e a 19 anni aveva lasciato la famiglia per unirsi a Francesco nella sua avventura spirituale. Vestito l'abito da religiosa fu inviata a Bastia Umbra, ma qui il padre tentò di riportarla a casa. Si ritirò allora nella chiesa di San Damiano, dove diede inizio a quel tesoro prezioso che sono ancora oggi le Clarisse per la Chiesa universale. Morì nel 1253.Altri santi. Sant'Alessandro il Carbonaio, vescovo (III sec.); santa Susanna di Roma, martire (III-IV sec.).Letture. Ez 12,1-12; Sal 77; Mt 18,21-19,1.Ambrosiano. Ne 5,1-13; Sal 61; Lc 12,54a.57-13,5.