Suor Teresa MacDonald è una religiosa di vita attiva della comunità francescana di Halifax (Nuova Scozia, Canada). In convento dal 2005, ha emesso i voti perpetui nel 2010 (
bit.ly/3YZtiRd ). La Rete racconta di lei anche che è presente sui social, ma senza caratterizzare particolarmente tale presenza in senso evangelizzatore: «Sono una suora cattolica. Amo Dio, il caffè e il bacon», si presenta su Instagram (
bit.ly/3XBCGcR ), mentre su TikTok compaiono finora due soli video a soggetto naturalistico (boschi, animali). Tre video su YouTube (
bit.ly/3xxujnT ) la vedono protagonista, per la Quaresima 2022, di una missione popolare in una parrocchia di Grand Blanc, nel Michigan (2mila chilometri a sud-ovest di Halifax) ma le visualizzazioni non arrivano, in tutto, a 500. L’account Twitter è quello aperto da più tempo, 10 anni, con 8mila follower, che suor Teresa avverte: «Le opinioni sono le mie; i like e i retweet non significano sostegno; uso molto i GIF». È un video caricato il 13 febbraio appunto su Twitter (
bit.ly/3YGcHlT ) che mi ha messo sulle tracce digitali di questa suora. Ritrae 8 secondi di una sua giovane consorella che, indossando l’abito, si diverte a pattinare a grande velocità sul ghiaccio. «Ecco cosa fa una mia novizia: ho perso completamente il controllo!», commenta suor Teresa aggiungendo tre faccine che ridono a crepapelle. Il video è postato anche su Instagram con un ringraziamento alla sorella gemella della novizia pattinatrice, Christie (appassionata di body fitness, decisamente popolare su Instagram e TikTok), in quanto autrice del filmato. La cosa sorprendente è che il contatore Twitter segna, per questo video postato da suor Teresa, 112mila visualizzazioni; 212mila visualizzazioni per il post «Ecco cosa fa una mia novizia...» che lo contiene. Parte del merito è probabilmente di “Aleteia”, che nell’edizione francofona ha fatto un articolo sul video (poi ripreso da quella italiana
bit.ly/3k6Lyt8 ) lo stesso 13 febbraio, fungendo da cassa di risonanza. Ma rimane il mistero di centomila persone che si sono appassionate a vedere 8 secondi di una suora che pattina sul ghiaccio. Forse siamo legati a immagini troppo stereotipate delle religiose, per cui (lo sanno bene il cinema, le fiction televisive, la pubblicità) qualsiasi variazione ci pare intrigante.
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