Rai 5 sta riproponendo in più momenti del giorno (ma è rintracciabile anche su Raiplay) la serie Ghost town, un viaggio alla scoperta delle città fantasma condotto dall'attore e fotografo Sandro Giordano. Otto puntate che ogni volta vengono introdotte così: «Guardate il vostro ufficio, la vostra auto, il supermercato. Guardate ciò che oggi date per scontato. E domandatevi: cosa accadrebbe se domani foste obbligati ad abbandonare la vostra casa? Cosa accadrebbe se domani l'umanità fosse costretta a lasciare la città in cui vivete? Lo ritenete impossibile? Mi chiamo Sandro Giordano, sono un fotografo e vi porterò con me alla scoperta delle nostre città fantasma». Prima tappa a Longyearbyen, sulle Isole Svalbard appartenenti alla Norvegia, ultimo avamposto prima del Polo Nord. Qui Giordano inizia la sua ricerca sulla ghost town di Pyramiden, una città mineraria sovietica, una sorta di piccola Mosca dell'Artico piena di simboli comunisti, abbandonata alla fine degli anni Novanta. Altra incursione all'estero per una vecchia città di frontiera, la californiana Bodie. A completare il quadro le italianissime Apice e Romagnano al Monte in Campania, Craco in Basilicata, Roghudi in Calabria, Poggioreale in Sicilia e Gaito in Sardegna. Nella maggior parte dei casi si tratta di luoghi abbandonati a causa di terremoti, frane e alluvioni. Certo non tutte le città fantasma hanno il fascino sinistro di Pyramiden, località ai confini del mondo dove l'esistenza sembra impossibile per l'uomo. Quelle nostrane appaiono più normali anche se ognuna ha una storia secolare, se non addirittura millenaria, e le sue case o i suoi ruderi mantengono un alone di mistero sul quale spinge ogni volta il conduttore, che arriva a piedi ansimante con una lenta manovra di avvicinamento per avviare un percorso iniziatico verso un luogo senza più tempo dove lo sguardo della telecamera si intrufola curioso dietro di lui, che prima di andarsene lascia una «scatola del tempo» con gli scatti fotografici salvati su una pendrive. Ai posteri il possibile ritrovamento. Ghost town, pur essendo di taglio documentaristico, è un programma intrigante, scritto da Clarissa Montilla, Alessio Guerrini e Dario Marani, che firma anche la regia.