Una madre e sua figlia combattono per vivere
Giovanna, per non lasciarla mai sola, ha dovuto rinunciare al suo lavoro di infermiera e si è trasferita nella grande città in cui si trova l'ospedale pediatrico che segue Emma, una bambina che ha ancora bisogno di molte attenzioni. Madre e figlia vivono in un piccolo appartamento in affitto, ma con molte difficoltà arrivano alla fine del mese.
A sottoporre il caso di Giovanna ed Emma a "La Voce di chi non ha voce" è il sacerdote della parrocchia in cui vivono e che ogni tanto, attraverso la Caritas, fa avere alla famigliola il pacco viveri e qualche indumento.
Si possono aiutare Giovanna e la piccola Emma anche con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", P.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire,
"La voce di chi non ha voce", conto n. 12201
Banca Popolare di Milano, ag. 26,
cod. IBAN IT 65 P0558401626000000012201.