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Casilda di Toledo. Una generosità senza confini

Matteo Liut martedì 9 aprile 2013
Una giovane musulmana la cui santità è nota ben prima della conversione al cristianesimo: santa Casilda di Toledo è l'esempio di come la vocazione a essere portatori di Dio tra gli uomini superi ogni confine anche culturale e religioso. Figlia del governatore di Toledo, l'allora capitale religiosa della Spagna, conquistata dagli Arabi nel 711 e musulmana fino al 1085, Casilda visse nell'XI secolo facendosi conoscere per la generosità. Un atteggiamento che la portò inevitabilmente a soccorrere i cristiani prigionieri, suscitando però i sospetti del padre. La tradizione narra di un piccolo prodigio: perquisita mentre si recava con del pane dai cristiani, la sua merce si trasformò in rose. Dopo la guarigione da una grave malattia, decise di farsi battezzare ritirandosi a vita eremitica fino alla morte.Altri santi. San Massimo, vescovo (III sec.); beato Antonio Pavoni, martire (1325-1374). Letture. At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15. Ambrosiano. At 1,15-26; Sal 64; Gv 1,43-51.