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Maddalena da Nagasaki. Un seme di coraggio per la fede in Giappone

Matteo Liut sabato 15 ottobre 2016
Anche in Giappone le radici della fede cristiana sono state alimentate dalla testimonianza di numerosi martiri. Oggi il Martirologio ricorda il coraggio di una giovane contro l'odio della persecuzione. La storia di santa Maddalena da Nagasaki, nata nel 1611, fu segnata fin dalla tenera età dal martirio dei genitori. Poi l'incontro con due missionari agostiniani recolletti la spinse a impegnarsi per diffondere la fede nel Risorto e a farsi terziaria agostiniana. Ma il clima ostile la spinse a cercare rifugio nel 1629 tra le montagne di Nagasaki assieme ad altri cristiani perseguitati, per i quali fu un esempio di coraggio e di amore per gli ultimi. Nel 1634, per vincere la paura che attanagliava la sua comunità, si presentò alle autorità dichiarandosi cristiana. Un gesto che le costò la vita: chiusa in prigione morì a causa delle torture.Altri santi. San Barses di Edessa, vescovo (IV sec.); santa Teresa di Gesù, vergine e dottore della Chiesa (1515-1582). Letture. Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12. Ambrosiano. Es 40,16-38; Sal 95; Eb 8,3-6; Gv 2,13-22 / Gv 20,24-29.