Ne sentiamo parlare in questo periodo, del Psb (Piano strutturale di bilancio), perché è giunta l’ora di presentarlo alla Commissione Europea. Anzi, il termine sarebbe scaduto il 20 settembre. Si tratta di una novità dovuta alla riattivazione dei vincoli di bilancio che erano stati sospesi per la pandemia e al nuovo Patto Ue di stabilità e crescita. In sostanza, i Paesi in condizione di deficit eccessivo (come l’Italia) devono definire la “traiettoria” della spesa pubblica che intendono seguire per rientrare, entro 4 anni (estendibili a 7), dal deficit stesso.