Un presepe riciclabile per Frate Indovino
I frati francescani cappuccini dell'Umbria presentano da oggi al 6 gennaio un presepio di oltre 200 metri quadrati che riproduce un tipico villaggio medievale dell'Appennino umbro. Sarà quasi a grandezza naturale e lo si potrà visitare camminando all'interno, sentendosi protagonisti tra le varie figure di personaggi dell'epoca che ne popolano la scenografia. Sono rappresentati i mestieri e le attività del tempo, dal frantoio al mulino, alle botteghe dello speziale, del vasaio alla tessitrice fino alle lavandaie, e si entrerà all'interno dei bivacchi dei pastori, e nella casa dell'ortolano.
Infine, si giunge alla capanna dove sono riprodotti i tradizionali personaggi della Natività. Non a caso si è scelto il Medioevo per l'ambientazione, volutamente nel periodo in cui visse il Poverello di Assisi. La ricostruzione filologica di tale periodo è curata da docenti universitari ed eseguita da ingegneri meccanici, che hanno realizzato il presepio con materiale povero: legno e cartone stampato a colori. Le Edizioni Frate Indovino hanno ottenuto l'appoggio dei frati minori di Santa Chiara e della direzione del complesso monumentale.