UN PEZZETTO DI CIELO
però, isolamento e reclusione dal mondo. Mi rinchiudo in me stesso e nella mia camera per poi uscirne ed essere segno per gli altri nella quotidianità delle scelte. È ancora Etty (cioè Ester) a guidarci e a suggerirci una preghiera che ci aiuti a vivere la frammentarietà e l'esteriorità della giornata illuminandola e valorizzandola. Scriveva ancora in quel Diario: «M'inginocchio sul ruvido tappeto di cocco, con le mani che coprono il viso, e prego: Signore, fammi vivere di un unico, grande sentimento. Fa' che io compia amorevolmente le mille piccole azioni di ogni giorno, e insieme riconduci tutte queste piccole azioni a un unico centro, a un profondo sentimento di disponibilità e di amore"». Ecco, questa è «la sola cosa di cui c'è bisogno», come diceva Gesù a Marta: trovare, attraverso la preghiera, il nodo d'amore che tenga insieme tutte le "piccole azioni".