Rubriche

Cromazio di Aquileia. Un pastore saldo in tempi di incertezze

Matteo Liut lunedì 2 dicembre 2019

La sua eredità è rimasta a lungo nascosta, ma grazie alla corretta attribuzione di alcuni suoi scritti è venuta alla luce tutto il suo carisma di teologo, pastore, uomo di cultura e santo. Cromazio fu vescovo di Aquileia tra il 387 e il 407 circa, in un'epoca segnata dalle invasioni barbariche, dalla decadenza dell'Impero romano e dal rischio di diffusione di eresie. Ordinato prete da Valeriano e vescovo da Ambrogio di Milano, Cromazio fece di tutto per coniugare fede e cultura, attività pastorali e impegno politico, riuscendo a realizzare una sintesi che anche oggi è modello per i pastori e per i responsabili della vita pubblica. Grazie al suo sostegno crebbero pensatori e teologi come san Girolamo e Rufino di Aquileia.

Altri santi. Santa Bibiana, martire (IV sec.); beato Giovanni di Ruysbroeck, canonico Regolare (1293-1381).

Letture. Is 2,1-5; Sal 121; Mt 8,5-11.

Ambrosiano. Ez 9,1-11; Sal 85 (86); Ml 3,13-18; Mt 13,53-58.