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Giovanni de Britto. Un padre nel cuore dell'India

Matteo Liut domenica 4 febbraio 2018
Con il cuore aperto al mondo: è così che vive un cristiano, che con il Battesimo riceve il mandato a portare il Vangelo fino agli estremi confini. Un mandato che san Giovanni de Britto (João de Brito) visse senza riserve. Nato a Lisbona nel 1647, era di famiglia nobile e crebbe a corte. A 16 anni entrò tra i Gesuiti e nel 1673 venne ordinato prete: nel cuore coltivava il desiderio di seguire l'esempio di san Francesco Saverio, portando il Vangelo in Oriente, in India. Arrivò quindi a Goa, dedicandosi all'evangelizzazione nei regni di Tangiore e Gingia. Decise di imparare le lingue locali e di entrare nella cultura delle persone che incontrava per portarle a Cristo. La sua opera ebbe successo anche nel regno di Marava, da dove però venne cacciato. Dopo un breve periodo in patria ritornò in questo regno, ma qui venne arrestato e ucciso nel 1693.
Altri santi. Sant'Eutichio, martire (I sec.); san Gilberto di Sempringham, sacerdote (1083-1189).
Letture. Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39.
Ambrosiano. Os 6,1-6; Sal 50; Gal 2,19-3,7; Lc 7,36-50.