Dalla conversione al martirio, passando per l'impegno nella diffusione del Vangelo attraverso i mezzi di comunicazione: questa la parabola della vita del beato Giacomo Duckett. Nato a Gilfortrigs in Inghilterra e cresciuto nella fede protestante, da giovane fu apprendista stampatore a Londra, dove conobbe il libro «Il fondamento della religione cattolica». Incontro che lo portò a scegliere la fede cattolica: questa «conversione» però gli costò anche il carcere per due volte. Sposo a una vedova ebbe un figlio che divenne monaco ma a causa della sua attività di diffusione della stampa cattolica fu spesso carcerato. Alla fine venne condannato a morte a causa della testimonianza di un uomo che disse di avergli procurato libri cattolici. Fu impiccato nel 1602.
Altri santi. Sant'Espedito di Militene, martire (III sec.); sant'Emma di Sassonia, vedova (XXI sec.).
Letture. At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59.
Ambrosiano. At 7,55-8,1a; Sal 30; Gv 6,22-29.