L'uva, per le sue componenti e caratteristiche, si presta in modo eccellente a una cura disintossicante e ricostituente, detta ampeloterapia. Viene utilizzata sin dai tempi di Plinio, Celso e Galeno. L"uva è un frutto quasi perfetto ed è stata definita latte vegetale, per la similarità di nutrienti che presenta col latte di donna. Se compariamo infatti il succo d"uva e il latte di donna vediamo che alcuni componenti sono simili in quantità (espressi in grammi percentuali). L"acqua nel succo d"uva è presente per l"87%, nel latte di donna per il 75-83. Materie azotate: 1-1.5 nel primo caso, 1.7 nel secondo. Minerali: 0.4 e 1.3. Zucchero 11 e 12-30. L"ampeloterapia è consigliata a quasi tutti e soprattutto a chi soffre marcatamente di stanchezza cronica, oppure di malattie cardio-vascolari e del fegato, é sconsigliata, infatti, a chi soffre di diabete e ulcera gastro-duodenale. Quali sono i principi attivi dell"uva che provocano effetti specifici sul corpo umano?L"acido tartarico è un antiossidante, regolatore dell"acidità dei liquidi organici; causa un aumento della salivazione, favorendo la pulizia della bocca per via della diminuzione del numero dei batteri che sono causa di infezioni e di carie dentarie, é un po" lassativo e diuretico. L"acido malico è astringente e determina stipsi, per riequilibrare l"azione lassativa dell"acido tartarico. Le sostanze coloranti si trovano nella buccia dell"uva rossa e sono: l"enoside e la xantofilla (detta E161) che l"industria estrae e utilizza come coloranti naturali e sicuri per la salute. Gli zuccheri: (levulosio; fruttosio; glucosio; destrosio) sono direttamente assimilabili senza l"intervento del fegato, ecco perché l"uva serve a chi soffre di epatopatie ma è controindicata ai diabetici. Il resveratrolo, che si trova sulla buccia, fa abbassare il colesterolo cattivo nel sangue mentre fa aumentare quello buono, aiutato in questo anche dai polifenoli. La presenza di acido ossalico rende l"uva parzialmente controindicata per la calcolosi renale e per i nefropatici.