L'anima ha sete di Dio e proprio seguendo questo infinito desiderio d'Infinito visse san Bruno, o Brunone. Il fondatore dei Certosini, infatti, cercò di dare forma al Regno di Dio attraverso la contemplazione, la preghiera, la vita eremitica ma anche la dimensione comunitaria. Nato a Colonia in Germania attorno al 1030, studiò a Reims, dove poi gli venne affidata la guida della scuola. Costretto a lasciare la Francia, vi potè tornare nel 1080, fermandosi a Molesme e coltivando l'ideale della vita eremitica. Nel 1084, nei pressi di Grenoble, fondò quella che divenne la Grande Certosa, ma sei anni dopo papa Urbano II lo volle consigliere a Roma. Dovette però abbandonare la città e spostarsi a sud, fino in Calabria, dove fondò un nuovo monastero, nell'odierna località di Serra San Bruno: qui morì nel 1101.
Altri santi. San Magno, vescovo (VII sec.); santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe (Anna Maria Gallo), religiosa (1715-1791).
Letture. Gb 42,1-3.5-6.12-16; Sal 118; Lc 10,17-24.
Ambrosiano. Dt 16,13-17; Sal 98; Rm 12,3-8; Gv 15,12-17 / Lc 24,13b.36-48.