Un Controstampa alla rovescia
SESSO E BAMBINI
«Il sesso spiegato ai bambini» è il tema di tre intere pagine di la Repubblica (venerdì 2) in cui il concetto di sessualità non è mai accostato a quello, essenziale, di persona e, altrettanto essenziali, di castità e matrimonio che sono pur essi modi o aspetti della persona. Ci sono però due particolari che rivelano la mentalità da cui quelle pagine sono scaturite. Il primo: un colonnino di numeri statistici e di altri dati: «La prima volta, sesso sicuro, contraccezione, pillola, condom, consigli degli esperti, ginecologo» eccetera. Tutte cose che certamente non contribuiscono a una sana educazione di tutta la persona. Il secondo è il solito attacco alla Chiesa e, particolarmente, a Benedetto XVI per quel discorso in cui affermò che «l'educazione sessuale e civile impartita nelle scuole di alcuni Paesi europei [...] in realtà riflettono un'antropologia contraria alla fede e alla retta ragione»: una educazione sessuale tecnologica avulsa dalla visione globale e dal progetto di vita della persona sta proprio nel suo nome, che, oltretutto, sottintende una indebita e anticostituzionale sostituzione della scuola alla famiglia. «Si teme – è scritto poi su Repubblica – che l'educazione sessuale incentivi all'attività sessuale e persino suggerisca l'omosessualità», ma che altro, se non un incentivo, è la raccomandazione di fare «sesso sicuro» e di «usare la pillola e sempre il condom»?