La figura del beato Bertoldo è l'emblema di un'avventura spirituale le cui radici risalgono al profeta Elia: egli, infatti, fu il secondo priore generale dei Carmelitani, comunità che viveva nel luogo in cui l'antico profeta “mostrò” Dio al mondo. Difficile ricostruire la biografia del priore beato, a causa dell'incrociarsi di fonti contradditorie, ma forse egli era originario della Lombardia, dove sarebbe nato nel 1320. Toccò a lui poi guidare i carmelitani, che vivevano la spiritualità di Elia, riletta alla luce di una profonda devozione mariana. Secondo la tradizione, infatti, la visione del profeta, al quale apparve una nube proveniente dal mare, era una prefigurazione di Maria. Anche Bertoldo ebbe una visione, che gli preannunciava il martirio di molti carmelitani per mano dei saraceni.
Altri santi. Santi Simplicio e Costantino, abati di Montecassino (VI sec.); san Marco di Aretusa, vescovo (IV sec.).
Letture. Messa nella Cena del Signore: Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15.
Ambrosiano. Gn 1,1-3,5.10; 1Cor 11,20-34; Mt 26,17-75.