L’appello alla generosità dei lettori arriva da Roma e a inviarcelo è un anziano frate cappuccino che - leggiamo - «cerca di venire incontro ai tanti poveri che vengono a chiedere aiuto per i motivi più vari». Quelli della signora M., di origini napoletane, poco meno di 50 anni, sono quasi disperati: all’inizio dell’anno è rimasta vedova e ora si trova in uno stato di bisogno assoluto. Il marito è venuto meno dopo una lunga e dolorosa malattia, e M. si è trovata ad affrontare da sola debiti accumulati: l’affitto inevaso, le bollette sospese di una certa entità, prestiti da restituire. Ormai mancano anche i soldi per la spesa e questo getta la signora nel più profondo sconforto.
M. non è rimasta con le mani in mano: sta cercando lavoro, ma finora sono solo rifiuti. E non perché lei non ce la metta tutta. Il fatto è che la signora ha problemi di salute da affrontare: è stata investita e deve operarsi, ma soprattutto soffre di una depressione che le impedisce di trovare un barlume di luce a cui aggrapparsi e per illuminare un percorso di risalita... Le cure non sono facili, se non si hanno risorse e nessuno al fianco a dare un sostegno materiale e affettivo. I due figli, entrambi maggiorenni, non aiutano perché anche loro sono allo sbando e in più c’è anche una nipotina di tre anni da mantenere.
«Io cerco di aiutare la signora, ma sono un frate di 80 anni - scrive ancora il religioso - ed è ben poco quello che posso fare rispetto alle esigenze. Per questo in coscienza vi sottopongo questa grave situazione». Ora l’iniziativa passa, come sempre, ai lettori di questa rubrica, che si dimostrano sempre generosi e attenti ai nostri appelli.
Possiamo aiutare la signora M. a curarsi e di conseguenza ad affrontare con più serenità i suoi numerosi problemi anche con un piccolo contributo, utilizzando il conto corrente postale 15596208, intestato ad Avvenire, “La voce di chi non ha voce”, piazza Carbonari 3, Milano. Assegni intestati ad Avvenire, “La voce di chi non ha voce”. Si può anche fare un versamento ad Avvenire Nei Spa - La voce di chi non ha voce - Banco Bpm Iban IT05Y0503401741000000012201. Per le donazioni alla “Voce di chi non ha voce” non è possibile fruire della detrazione in sede di dichiarazione dei redditi.
© riproduzione riservata