«Umiliarsi», forza o debolezza? Francesco tra Maria e Teresina
È anche la lezione del Magnificat. Maria afferma l'umiltà e la piccolezza della "serva", quale è, e per questo dice "Il Signore ha fatto per me grandi cose!" Un Papa che chiede scusa. Anche questa può essere una caratteristica della "santità del quotidiano" che Francesco ha raccomandato in Gaudete et exsultate, e che i veri Santi hanno da sempre vissuto e proposto. Umiltà e grandezza vera. E torna in mente una pagina proprio di "Teresina", "piccola" agli occhi poveri del prossimo anche più prossimo come le sue stesse sorelle, ma grande "Dottora della Chiesa" e "Maestra dei teologi" per Giovanni Paolo II e Benedetto: «Con certe anime io sento che bisogna che io mi faccia piccola, che non abbia paura di umiliarmi confessando i miei combattimenti, le mie disfatte... Con altre ho visto che occorre al contrario per far loro del bene avere molta fermezza (…) abbassarsi allora non sarebbe umiltà, ma debolezza. Il Buon Dio mi ha fatto la grazia di non temere la guerra» (Man. C, f. 23). Fa bene pensarci su!