Nessun progetto di vita si regge senza il sostegno di un orizzonte più "alto": è questa aspirazione alle "cose grandi" che ogni giorno dovremmo imparare dagli antichi e coltivare nella nostra vita. Un'aspirazione alla quale non intendeva rinunciare santa Giuliana di Nicomedia, martire uccisa nell'anno 305 per aver chiesto che il proprio promesso sposo si convertisse al cristianesimo. Lei, d'altra parte, era l'unica cristiana in famiglia e il padre vedeva un'ottima occasione per lei nel matrimonio con Eleusio, un pagano "eccellente" di Nicomedia (oggi Izmit in Turchia). Arrivata ai 18 anni, quando secondo gli accordi intercorsi tra le famiglie i due avrebbero dovuto sposarsi, Giuliana disse che non avrebbe accettato il matrimonio se il futuro marito non avesse abbracciato il Vangelo. La risposta fu una denuncia che valse alla giovane una condanna a morte.
Altri santi. Beato Nicola Paglia, domenicano (1197-1256); san Giuseppe Allamano, sacerdote (1851-1926).
Letture. Gen 9,1-13; Sal 101; Mc 8,27-33.
Ambrosiano. Sir 2,1-11; Sal 36; Mc 9,38-41.