«Piatto ricco mi ci ficco», dicono i giocatori di poker, che pur di restare in partita sono pronti a bluffare rilanciando. Qualcosa di simile accade anche nel Piatto ricco in onda dal 1° settembre su Tv8 tutti i giorni alle 19.30. Per di più, in questo caso, il titolo è un gioco di parole con la materia stesso del programma: la cucina. E quando sull'emittente in chiaro del gruppo Sky si parla di fornelli il candidato numero uno alla conduzione è sempre Alessandro Borghese. Anche questa volta tocca a lui gestire tre cuochi amatoriali che si sfidano sulle proprie competenze gastronomiche, ma anche sulla propria tenuta psicologica e sul bluff, appunto, potendosi persino autoeliminare dalla gara in cambio di soldi. Non bastano quindi piatti ricchi all'altezza della sfida e del giudice. I concorrenti devono dimostrare capacità strategiche per mettere in difficoltà gli avversari e garantirsi il passaggio del turno per cercare di conquistare il premio in palio. A parte questo, Piatto ricco non propone niente di nuovo rispetto al precedente Cuochi d'Italia. Tra l'altro, anche in questo format prodotto da Banijay Italia, ritroviamo lo chef Gennaro Esposito nei panni del giudice. Lo stesso Alessandro Borghese, pur mostrandosi sempre bravo anche in questi frangenti, il meglio di sé lo dà in altri cooking show come 4 Ristoranti, di cui su Tv8 stanno andando in onda le repliche, mentre da ottobre su Sky Uno sono previste le puntate inedite dell'ottava edizione. In contemporanea il popolare cuoco-conduttore (sempre meno cuoco e sempre più conduttore) sarà anche alla guida, con a fianco Mara Maionchi e Frank Matano, dunque senza pentole e tegami, del nuovo talent show da inserire in una delle prime serate di Tv8: Game of talents. Del resto è anche vero che Borghese, come detto altre volte, è cresciuto a pane e musica diventando lo chef televisivo più rock e più social del momento.