Esiste la serata televisiva perfetta? Probabilmente no. Qualcuna può semmai avvicinarsi. Non c'è andata lontana, ad esempio, quella di giovedì scorso su Tv2000, che nelle due ore del prime time ha messo in fila Angeli del mare, Speechless e Happy. Di Angeli del mare ne abbiamo parlato ampiamente nei giorni scorsi nella pagina degli spettacoli. Qui basta ricordare che si tratta di un docureality sulla vita di chi salva i migranti dal mare, ideato dal regista e attore Simone Gandolfo. Un ottimo lavoro, di grande forza e di stringente attualità. Con Speechless si è cambiato genere e registro. Dal docureality si è passati alla sitcom e dal drammatico al comico. Senza perdere il legame con la realtà e l'attualità. Speechless (che significa muto) tratta infatti il tema della disabilità e dei problemi che ogni giorno affronta chi è costretto a muoversi su una sedia a rotelle. Lo fa con ironica leggerezza, con il sorriso, senza pietismi, ma anche senza sconti per nessuno. La serie, che arriva dagli Stati Uniti e approda per la prima volta in chiaro su Tv2000, segue le vicende della famiglia Di Meo: padre, madre e tre figli di cui il maggiore affetto da paralisi cerebrale infantile che comunica tramite un puntatore laser per indicare parole, lettere e numeri su una tastiera fissata alla sua carrozzina mentre gli altri leggono ad alta voce quello che scrive. Il ragazzo (interpretato da un attore realmente disabile) dimostra ingegno e senso dell'umorismo. Nella puntata in questione convince il padre ad aiutarlo in una violenta partita ad hockey per disabili in cui finirà per rimetterci i denti, ma non il buon umore e la forza per dimostrare a tutti di essere uguale agli altri. Di diversità si occupa anche Happy, il docureality di Chiara Salvo che incontra e racconta cinque “diversi” (dal down all'anziano) facendoli interagire con personaggi famosi. Nella puntata di giovedì le protagoniste erano una giovane rom e l'attrice e conduttrice radiofonica Michela Andreozzi, che hanno scoperto più cose in comune di quanto si potesse immaginare. Ma soprattutto, essendo in gran parte registrata in un campo rom, la puntata è divenuta, come nel caso di Angeli del mare, di stringente attualità.