Grandi manovre dell'Inps per garantire il pagamento di 16 milioni di pensioni, sin dalla prossima rata di gennaio, con le novità introdotte dalla finanziaria 2003.
I trattamenti minimi, per effetto di una rivalutazione al costo della vita del 2,4%, salgono a 402,12 euro, le pensioni sociali a 295,85 euro, gli assegni sociali a 358,99 euro. Le pensioni già pagate in cifre superiori aumentano del 2,4% sulla quota fino a 1.178 euro, del 2,16% sulla quota da 1.178 a 1.963 euro, dell'1,8% sulla fascia superiore. L'assegno di accompagno ai pensionati Inps di inabilità passa da 379,08 a 389,32 euro con effetto dal 1° gennaio 2003 e agli interessati spetta anche un conguaglio per il periodo luglio-dicembre 2002.
La rivalutazione degli importi del 2003 interessa anche pensioni, assegni e indennità pagate agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti. Come stabilito dalla nuova legge finanziaria, l'indennità di comunicazione dei sordomuti è aumentata di 41 euro.
Gli invalidi civili che compiono 65 anni entro novembre 2003 riscuoteranno l'importo dell'assegno sociale, al posto della pensione di invalido, dal mese successivo a quello del compimento dell'età.
Il pagamento delle pensioni minime al vecchio milione di lire permane, alle condizioni previste, a titolo di differenza tra i nuovi importi 2003 e il "tetto" del milione.
Tutti gli adeguamenti dell'anno 2002, operati come sempre a titolo provvisorio, sono stati confermati dall'Istat e non danno quindi diritto ai piccoli conguagli di fine anno.
Nuova Irpef. Le ritenute Irpef sulle pensioni vengono operate in base alla legge finanziaria, che stabilisce nuovi scaglioni di reddito, nuove aliquote e nuovi importi per detrazioni e deduzioni. L'Irpef è dovuta al netto degli oneri deducibili e di una deduzione minima di 4.000 euro. Si ricorda che le detrazioni sono le somme che, una volta calcolate le imposte da pagare, si possono detrarre da queste, mentre le deduzioni sono le somme che si possono sottrarre dal reddito su cui poi si calcolano le imposte.
Per i trattamenti temporanei liquidati nel 2002 (mobilità, trattamenti speciali edili da 18 a 27 mesi, disoccupazione non agricola ecc.) ed ancora in pagamento nel 2003, verranno operati eventuali conguagli fiscali a credito o a debito dei titolari. Le somme a credito saranno aggiunte al pagamento del mese di gennaio, quelle a debito saranno rateizzate nei mesi successivi, garantendo il pagamento della prestazione con un minimo di 10 euro.
Conguagli 730. Ancora effetti del 730 per alcuni pensionati che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale dell'Inps o di un Caf. Se nel corso del 2002 non è stato possibile recuperare sulla pensione tutti i conguagli a debito, l'importo residuo dovrà essere versato entro il mese di gennaio 2003, maggiorato dell'interesse dello 0,40%. Gli interessati riceveranno a giorni una comunicazione dell'Inps con l'indicazione degli importi non recuperati e con un fac simile del modello F24 da utilizzare per il saldo.