Il Sentiero di Francesco non si ferma. Seppur in tempi di Covid, più di quaranta pellegrini sono partiti ieri dal Santuario della Spogliazione ad Assisi per il tradizionale itinerario a piedi che arriva fino a Gubbio. I tre giorni sui passi del Poverello sono stati aperti da un intenso momento di preghiera, poi i saluti del vescovo di Assisi-Nocera-Gualdo Tadino, Domenico Sorrentino, e del vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini, presente il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, che parlando della custodia del Creato ha invitato a compiere gesti concreti. Per questa edizione 2020 del Sentiero, a causa dell'emergenza da Coronavirus, non c'è stato un unico grande gruppo di viandanti ma solo pellegrini che si sono organizzati autonomamente. Come da programma, oggi alle 8.30, i pellegrini del Sentiero partiranno dalla piazza di Valfabbrica, mentre domani alla stessa ora la partenza è prevista dall'Eremo di San Pietro in Vigneto, per raggiungere la chiesa della Vittorina a Gubbio. Il pellegrinaggio rappresenta anche un percorso di discernimento spirituale e di vicinanza all'ambiente che rientra tra le iniziative organizzate per il «Tempo del Creato», che si è aperto ieri e si concluderà il 4 ottobre. Per le prossime iniziative in calendario consultare il sito www.diocesiassisi.it.