La particolarità del settore scolastico richiede una gestione scadenzata delle strutture e del personale. Seguendo la tradizionale programmazione, in questo mese vengono raccolte le richieste dei dipendenti che intendono trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno in un servizio part time orizzontale, verticale o misto, richieste che avranno effetto dall'anno scolastico 2016/2017. Le domande vanno presentate entro il prossimo 15 marzo. Lo stesso termine vale per chi intende percorrere la procedura inversa, dal part time all'orario pieno.Agli effetti pensionistici, un anno di lavoro part time è considerato dall'Inps come un anno a orario pieno. Nessuna differenza quindi per maturare il minimo di 20 anni di contributi necessario per il pensionamento. Riguardo invece all'importo della pensione, l'anzianità per i periodi di part time viene calcolata in proporzione all'orario effettivamente svolto. La riduzione dell'assegno può essere tuttavia recuperata versando i contributi mancanti, a meno che sia stata svolta un'attività extra-scolastica. Infatti il periodo non valutabile ai fini del futuro assegno mensile può essere riscattato oppure coperto dalla contribuzione volontaria; il riscatto può essere esercitato solo per i periodi di part time successivi al 31 dicembre 1996.Neo assunti. Sulla operazione in corso incombe quest'anno il contemporaneo problema dei trasferimenti in altra provincia dei numerosi insegnanti che sono stati di recente immessi in ruolo attraverso diverse fasi assunzionali. Ferma restando la scadenza del 15 marzo per il part time (salvo una riapertura per i neo assunti), gli uffici scolastici saranno chiamati a gestire un ingorgo amministrativo, quale è l'incrocio di trasferimenti di personale a vario titolo, peraltro in assetti di organico in progressiva composizione. Mobilità. Al complesso trasferimento dei neo immessi si aggiungeranno a breve le annuali operazioni per la mobilità professionale, come regolata dal contratto siglato dai sindacati lo scorso 10 febbraio. Come stabilito da una ordinanza ministeriale di imminente pubblicazione, le relative domande all'interno della stessa provincia di servizio e valide per l'anno 2016/2017 potranno essere presentate a partire dal 25 marzo e fino al 14 aprile. Le richieste per la mobilità interprovinciale avranno invece tempo fino a maggio.Docenti religione. I docenti interessati alla mobilità potranno richiederla solo su moduli cartacei, presumibilmente – secondo una nota ministeriale in preparazione – tra il 7 aprile ed il 6 maggio 2016 (eventuali revoche entro il 18 giugno). I movimenti disposti saranno pubblicati entro giugno.