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Tra oggetti vari l’asta natalizia di Conticini più Cash che Trash

Andrea Fagioli sabato 21 dicembre 2024
Anche quest’anno Cash or trash propone in prima serata su Nove la versione natalizia Xmas edition, condotta sempre da Paolo Conticini, ma ampliata rispetto all’appuntamento quotidiano preserale. Cash or trash, alla lettera «contanti o spazzatura», è il programma in cui alcuni collezionisti o venditori improvvisati si presentano con un oggetto generalmente vintage da far valutare ad un esperto (Alessandro Rosa) per poi proporlo a cinque mercanti d’arte e antiquari (Roberta Tagliavini, Ada Egidio, Giano Del Bufalo, Stefano D’Onghia e Giovanni De Santis) schierati come la giuria di un talent, che cercano, se interessati, di aggiudicarselo attraverso un’asta al rialzo. Da qui il sottotitolo in italiano Chi offre di più? Il format è semplice e il successo è determinato soprattutto dalla particolarità degli oggetti, dalla capacità dei mercanti di essere personaggi, di fare spettacolo con il loro abbigliamento, le loro considerazioni e le loro contrattazioni, dalla loquacità del valutatore e dalla simpatia del conduttore nel gestire i vari momenti. Tutto questo aggiunto al fatto che mercati e mercatini sono diventati la passione di molti italiani. Prima si andavano a cercare all’estero. Adesso si trovano in ogni dove: da quelli di Natale a quelli rionali, alle fiere d’antiquariato. Ed è proprio da questa passione in controtendenza con l’era degli acquisti on line, unita a un interesse per il collezionismo di oggetti rari e curiosi, che può nascere l’interesse per un programma come Cash or trash, che in questa versione Xmas edition, per i due giovedì a cavallo del Natale, il 19 e il 26 dicembre, coinvolge come venditori anche personaggi conosciuti come Mara Maionchi o Irene Pivetti, ma anche altri mercanti. Ai cinque si aggiunge stabilmente per l’occasione Federico Bellucci, mentre per i pezzi di maggior pregio salgono addirittura a undici i possibili acquirenti. È così che un radiofonografo, giovedì scorso, è stato battuto a più di 4 mila euro per un ricavato che andrà in beneficenza a un’associazione che si occupa di bambini oncologici, oppure una poltrona della designer Paola Navone (presente di persona) a 6.600 euro. Per il resto, nonostante la durata complessiva di un paio d’ore, la versione da prima serata di Cash or trash ricalca sostanzialmente quella preserale con la sola aggiunta degli addobbi natalizi e la presenza di un coro gospel. Il che significa che il format funziona di per sé, anche se non è certo la prima volta che la televisione prende spunto dalla compravendita e dalle aste. Ci sono precedenti illustri come il mitico Portobello di Enzo Tortora fino ai più recenti Affare fatto, Italia da stimare e Tanto vale. Ma il programma condotto da Conticini forse meglio di altri riesce a miscelare il reality (o presunto tale) con il game-show e anche con il già visto come la presenza dei cosiddetti vip. © riproduzione riservata