Tra birra e formaggi i sapori da Rimini
Il giorno prima, nello spazio dedicato a sussidiarietà e lavoro, dove le varie opere educative si presentano per sette giorni, Dario Odifreddi, fondatore della Piazza dei Mestieri di Torino, aveva fatto salire sul palco i ragazzi che raccontavano, con esempi, questa ricostruzione dell'umano. Ma poi li vedi sotto i tuoi occhi: nello spazio di Diesse di Padova c'è un casaro che insegna a fare i formaggi ogni giorno, mentre quelli di In-Presa di Carate Brianza fanno la pasta e mettono in scena la scuola di cucito. Alla Piazza dei Mestieri, mentre sorseggi la birra che producono a Torino, puoi osservare chi si fa fare la barba o i capelli, perché la scuola per parrucchieri è all'opera qui; mentre Cometa proietta un filmato dove capisci che l'educazione è qualcosa di personale, fatta a misura di ogni ragazzo che arriva. E tutto passa dalla bellezza di quel luogo, immaginato da un architetto raffinato, Erasmo Figini, coi suoi fratelli e i suoi figli. E persino i quadri e i mobili sono realizzati recuperando le barrique che affinano i grandi vini italiani.
Perché c'è bisogno di ricreare: la materia e l'umano, che per la società sarebbero stati scarti. Devo dire che questo bagno di operosità mi ha spiazzato: questo è il Meeting, finalmente! Un momento di maturità, proprio nel pieno dei suoi quarant'anni, dove anche le mostre lasciano il segno. Valgono il viaggio almeno tre di queste: Takashi Nagai, chiamato il "Santo di Urakami", dove capisci che il tuo nome può nascere dalla fede; ma pure Tony Vaccaro, lo struggente fotografo dell'umano o la mostra Now Now, dedicata a quando nasce un'opera d'arte, con giovani artisti d'arte contemporanea al lavoro. Ora, non so se i Tg o i giornali "aprono" ancora sul Meeting come negli anni passati. Se non lo fanno ora, significa che una certa comunicazione è stata un inganno: credono ancora che sia il teatrino della politica a fare notizia, mentre sono le forze insite in Paese che bisogna guardare. E l'educazione è questa forza silenziosa e speciale, che può portarci alla ricostruzione. Venite al Meeting e ne avrete contezza.