Torna insieme la famiglia Scarlatti la «Dinasty» della musica italiana
Guidato da Florian Heyerick, il gruppo Ex Tempore mette qui a disposizione sia le forze vocali (con una compagine corale a quattro parti all'interno della quale vengono via via prescelti i cantanti per gli interventi solistici) che quelle strumentali (violino, viola, violoncello e organo) per affrontare l'estrema varietà stilistica e formale di un progetto discografico che trova il proprio asse portante nel solenne Magnificat e nella sorprendente Missa quatuor vocum di Domenico (opera di incerta datazione conservata in un manoscritto custodito presso il Palazzo Reale di Madrid), al fianco di un rigoglioso Salve Regina di Alessandro (tratto dai Concerti sacri op. 2 pubblicati ad Amsterdam nel 1708) e al contemplativo Miserere che Francesco aveva scritto come biglietto da visita per l'ammissione alla Cappella musicale di Carlo VI d'Asburgo.
Opere che si abbeverano alla sobrietà dello "stylus antiquus" e al magistero contrappuntistico radicato nella più profonda tradizione palestriniana, ma che presentano frequenti quanto discrete aperture verso istanze compositive prettamente barocche, soprattutto nella ricerca di una finissima "espressione degli affetti", tra richiami di austera spiritualità e spunti di intensa teatralità.