Una testimone dell'amore: quello per Dio, al quale avrebbe voluto consacrarsi da piccola, quello per la famiglia, scelta per lei dai genitori, e quello per i poveri. È questa triplice testimonianza a caratterizzare il profilo di santa Francesca Romana, nata a Roma nel 1384 in una famiglia nobile. Da giovane aspirava alla vita monastica ma, appena tredicenne, fu obbligata a sposarsi con Lorenzo de' Ponziani. Con umiltà e dedizione accettò di costruire la sua famiglia assieme allo sposo, dal quale ebbe tre figli, due dei quali morirono. Attenta alle necessità dei più bisognosi, nel 1425 fondò la congregazione delle Oblate Olivetane di Santa Maria Nuova, dette anche Oblate di Tor de' Specchi. Da vedova emise i voti, prima di morire nel 1440.Altri santi. San Paciano di Barcellona, vescovo (IV sec.); san Domenico Savio, adolescente (1842-1857). Letture. Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14. Ambrosiano. Ez 20, 2-11; Sal 105; 1Ts 2,13-20; Mc 6, 6b-13 / Mt 17,1b-9.